Insubria Cup 2020 a Varese

Si è svolta nel fine settimana appena concluso, l’Insubria Cup, annuale torneo che si svolge a Busto Arsizio e che negli anni è divenuta una tappa sempre più importante, nei calendari nazionali ed internazionali, tanto che, come da comunicazione avvenuta durante il torneo, dall’anno prossimo, entrerà a fare parte del circuito G-1, cioè dei tornei che assegnano punti per il ranking mondiale e per la qualificazione olimpica.

In un contesto come sempre all’altezza, con una partecipazione di livello, la Tricolore si è come sempre distinta. In particolare ottime sono state le prestazioni delle nuove leve con due ragazze, all’esordio nella categoria junior, che hanno subito centrato il successo, Alessia Gallico e Zoe Ligabue, rispettivamente nella categoria -46 e -52 kg. Ottima la prova delle giovani che si sono imposte con autorità in categorie non facili.

Da segnalare nella prima giornata anche le buona prova di Lorenzo Tomaselli, che si deve accontentare dell’argento, in una finale tirata contro un atleta svizzero, ma che nel corso della manifestazione ha mostrato di aver raggiunto ormai livelli di eccellenza.

In chiusura della prima giornata, Argento anche per Arianna Ruggeri nella categoria Cadetti.

Nel secondo giorno di gara, la prestazione da cerchietto rosso è stata quella di Jacopo Berneschi, che all’esordio tra le cinture nere, giunge sino alla finale, arrendendosi solo all’ultimo secondo per 13-12; sicuramente un ragazzo che farà parlare di sé. Ottima anche la prova di Fatima Nditaleb che in una delle categorie più impegnative, va a cogliere un preziosissimo argento, dall’altra parte del tabellone, la compagnia di squadra Greta Guaita si ferma sul terzo gradino del podio, entrambe fermate dalla Toscana Clara Trincia.

Infine, nella 53 kg senior bel cammino anche di Bianca Pantaleoni che supera tre turni senza patemi, prima di arrendersi per pochi punti in finale contro la quotata atleta laziale Valentina Sandrelli.

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