Campionati Europei Juniores a Marina d’Or
UPDATE: Si sono conclusi, a Marina d’Or in Spagna, i Campionati Europei Cadetti e Junior, che vedevano al via ben due atleti della Taekwondo Tricolore: Elia Torre nella categoria cadetti e Greta Guaita nella
categoria Juniores. Un campionato disputato in maniera eccellente dai due ragazzi e che tuttavia lascia l’amaro in bocca al team reggiano, perché entrambi gli atleti, nonostante prestazioni di assoluto livello, si sono fermati ai quarti di finale. Come se non bastasse, ad aumentare i rimpianti, il fatto che ambedue siano stati fermati nella loro corsa dall’atleta che si è poi laureato Campione d’Europa.
Il primo a scendere in pedana è stato Elia Torre, che partiva certamente fra i più accreditati per una medaglia; il giovane reggiano ha tenuto fede al pronostico superando senza difficoltà sia l’atleta moldavo Hanu, per 34-14, che l’inglese Sabutanan negli ottavi di finale. Purtroppo il sorteggio ha fatto sì che nei quarti di finale, si trovasse opposto al russo Campione del Mondo in carica, ed ora anche Campione Europeo, Kirill Korolev. Un incontro eccezionale quello di Torre, che sarà l’unico in tutto il torneo a mettere in difficoltà il russo, tenendo il punteggio in equilibrio per metà match, prima di arrendersi per 17-8. Una resistenza ben più strenua di quella offerta ad esempio, dal finalista, l’ucraino Nesterov, che verrà sconfitto per 21-4, lasciando tanti rimpianti ad Elia che avrebbe davvero meritato di salire sul podio.
Stessa sorte è toccata a Greta Guaita, che in una delle categorie più impegnative nel panorama femminile, si è trovata davanti un tabellone tutt’altro che agevole; al primo turno supera la belga Torfs per 19-11, al secondo incontro, capolavoro contro la titolata polacca Uscimiuk, che viene sconfitta col netto punteggio di 26-6. Purtroppo anche per lei, strada sbarrata ai quarti di finale, un passo prima della zona medaglia, dalla Spagnola Adriana Cerezo, vero e proprio astro nascente del panorama mondiale, una sedicenne che poche settimane fa si è laureata Campionessa Europea addirittura fra gli Under 21 e che in Spagna ha bissato, conquistando anche il titolo juniores, vincendo tutti gli incontri per differenza punti. Nemmeno Greta, pur offrendo una prova convincente, riesce a contrastare la spagnola e si arrende per 24-4, lasciando comunque una buonissima impressione.
Per Greta, alla prima apparizione con la Nazionale Italiana, un campionato più che positivo, in un contesto competitivo di altissimo livello, che anche nel suo caso avrebbe meritato come premio una medaglia.
Sicuramente per i due atleti della Tricolore, al di là del rimpianto per un risultato che poteva essere diverso, restano ottime indicazioni per il futuro e la consapevolezza per il loro team di avere consegnato, anche in questa occasione allo Staff Tecnico della Nazionale Italiana, due elementi più che competitivi.
Prenderanno il via domani a Marina d’Or in Spagna i Campionati Europei Cadetti e Junior di Taekwondo; la Taekwondo Tricolore sarà rappresentata da ben due atleti, Elia Torre fra i Cadetti e Greta Guaita impegnata nella categoria Juniores. Già esserci rappresenta un risultato di enorme prestigio, ma di certo i nostri portacolori non saranno lì solo per partecipare.
Elia Torre viene da una stagione straordinaria, che lo ha visto ottenere la qualificazione diretta al Campionato Europeo, grazie al trionfo alla President Cup, torneo continentale che assegnava una Wild Card al vincitore di ogni categoria. Il giovane reggiano non si è fatto sfuggire l’occasione, nonostante la concorrenza fosse agguerrita e numerosa. Pochi mesi dopo è andato a conquistare anche la Coppa Italia, andando a confermare un ottimo stato di forma. La sua categoria sulla carta è una delle più impegnative, ma il giovane reggiano ha dimostrato di essere più che competitivo ad ogni livello.
Greta invece, si è fatata conoscere quest’anno grazie ad una grande crescita di rendimento, ad inizio anno non era immaginabile la sua partecipazione ad una gara di questo livello, ma la sua maturazione è stata improvvisa e rapidissima. La ragazza, dotata di eccellenti mezzi fisici, ha iniziato la stagione con una buona prestazione ai Campionati Italiani, nei quali è tuttavia rimasta fuori dal podio, da lì le sue prestazioni sono state un continuo crescendo, culminato con la vittoria della Coppa Italia. Grazie a questo risultato si è meritata la convocazione per i raduni estivi della Nazionale, durante i quali ha sfruttato l’occasione convincendo i Tecnici Federali a puntare su di lei. Il talento della reggiana è evidente e nonostante la scarsa esperienza, potrebbe regalare belle sorprese.
Grande la soddisfazione dei dirigenti della Tricolore, che ancora una volta vedono i propri atleti vestirsi di Azzurro, nella speranza che possano ancora una volta ottenere risultati lusinghieri e perché no, quel titolo di Campione d’Europa, che riuscì a conquistare Laura Giacomini nel 2015 a Riga.