Arrivano altri successi per la Taekwondo Tricolore; dopo il trionfo al Campionato Italiano Juniores, soddisfazioni sono arrivate anche da Jesi, dove nel fine settimana si sono svolti i Campionati Italiani Cadetti; In una manifestazione che ha registrato una partecipazione record, con categorie da oltre 70 persone, la squadra reggiana ha raccolto un argento e un bronzo grazie a Nicolas Legari nella -45 kg e Filippo Regonati nella -53 kg.
Proprio sulla -45 kg si concentravano le speranze reggiane di successo poiché oltre a Legari, che si presentava come favorito della categoria, la Tricolore schierava altri due atleti di buon valore: Antonio Gallico e Luca Zacarelli. Il terzetto reggiano va avanti fino agli ottavi di finale, quando Gallico nonostante un’ottima prova deve arrendersi al forte anconetano Matteo Bilò, atleta che ai quarti eliminerà anche Luca Zacarelli. Dall’altra parte del tabellone invece, Legari avanza sicuro, supera 5 turni senza troppe difficoltà e si presenta in finale, dove lo attende Michael Rubino, esperto atleta Mesagnese. Legari inizia col piede giusto, ma poi si smarrisce e termina il primo round con 5 punti di svantaggio, nel secondo round l’attesa reazione non arriva e anzi i punti di svantaggio diventano 9, l’atleta reggiano da però la sensazione di poter ancora ribaltare il risultato ed infatti nel terzo round trova la chiave giusta e recupera punto su punto, fino ad arrivare a meno 2 dall’avversario che però è bravo a chiudere ogni spazio e portare a casa la vittoria, lasciando a Legari una medaglia d’argento che è comunque una prova di solidità per un atleta che negli ultimi due anni fra Campionati Italiani e Coppa Italia non è mai sceso dal podio.
Altra ottima prova arriva nella -53 kg da Filippo Regonati, che supera il primo turno 18-14, il secondo 9-0 ed il terzo per differenza 12, rifilando un secco 14-2 all’avversario, che lo fa accedere alle semifinali. Purtroppo proprio in questo incontro Regnati riporta un infortunio ad una mano che gli impedisce di proseguire nel torneo e di conquistare una medaglia più preziosa, che sembrava decisamente alla portata.
Nella giornata precedente erano scesi in campo anche due esordienti ad un campionato italiano, Sharma Serika, brava a superare due turni, per poi arrendersi alla sarda Chiara Palmas e Samuele Ferrari che vede fermarsi la sua corsa già al primo turno contro Filippo Scutti uno dei favoriti per il titolo.