Bondensee Cup 2012 in Germania


L’ultima competizione stagionale per la Taekwondo Tricolore è stata in Germania a Friedrichshafen dove la nostra squadra ha partecipato alla 14^ Edizione della Bodensee Cup.
Questa gara di livello internazionale, si svolge nella cornice del lago di Costanza e anche quest’anno ha visto la partecipazione di oltre 500 atleti provenienti principalmente da nazioni del Nord ed Est Europa come Repubblica Ceca, Francia e,  perfino Israele, oltre ad un consistente numero di atleti provenienti da Austria, Svizzera ed ovviamente Germania.  Su un palcoscenico di ottimo livello, arricchito dalla presenza di diversi atleti di squadre nazionali temibili, gli atleti della Tricolore si sono ben disimpegnati.

L’acuto è arrivato ancora una volta da Kevin Bortolami, protagonista di un torneo impeccabile, che lo ha visto soffrire solo nell’incontro di finale, disputato contro un atleta di casa e conclusosi sul 4-1 per il reggiano. Per Bortolami si tratta dell’ennesimo successo in una stagione eccezionale, che lo ha visto protagonista in ambito nazionale ed internazionale, con l’unica pecca del Campionato Italiano, dove il reggiano, in lotta per un posto ai Campionati Mondiali di Sharm el Sheikh era uscito al Golden Point nei quarti di finale.

Chi invece nella stagione è stata capace di tirare fuori il meglio di sé nei momenti più importanti è Letizia di Blasio, che da gennaio in poi non ha più sbagliato un colpo. Anche in Germania la Campionessa Italiana Cadetti, si è cimentata nella categoria Junior, nella quale dovrà misurarsi il prossimo anno, ed è andata a conquistare un eccellente Argento, sconfitta solo in finale dalla forte atleta tedesca Vanessa Grief, per 6-3, mentre nell’incontro di semifinale, aveva offerto un’ottima prestazione superando con un netto 12-1 l’atleta della Repubblica Ceca. A completare il bottino della Tricolore, anche la medaglia di Bronzo di Dan Arama, la cui corsa è stata fermata in semifinale dall’italo-iraniano Ghassemi Shuaki Soheil della Hwarang-do Milano, uno degli Junior più interessanti del panorama mondiale.

Buono l’esordio internazionale anche delle due giovanissime Bianca Pantaleoni ed Aurora Turci, che si sono ben disimpegnate, mentre delude Luca Calzolari, che dopo il trionfo agli Italiani Universitari e la bella cavalcata all’Open d’Austria era atteso ad una conferma. Il lungo ragazzo reggiano invece, dopo aver passato il primo turno, esce a sorpresa negli ottavi di finale, superato per 4-0 da un avversario alla sua portata. Purtroppo esce agli ottavi anche Marco Frascari con un incontro concluso ai golden point in favore dell’avversario. Ha qualcosa da recriminare Nikita Ustimenko che perde in seminfinale un incontro eccessivamente influenzato dall’arbitraggio.

Ora mentre gli agonisti della Tricolore, si prenderanno un po’ di meritato riposo prima della ripresa della preparazione prevista per metà agosto, l’attenzione del mondo del Taekwondo, si sposterà sulle Olimpiadi di Londra, dove gli azzurri Mauro Sarmiento e Carlo Molfetta saranno al via con con concrete speranze di medaglia.

Il Pagellino

Kevin Bortolami: Finale di stagione travolgente per Kevin e primo successo internazionale per Kevin. La gara è stata fin troppo facile per lui che quest’anno si è impegnato e ha trionfato in gara ben più toste, mancando di un soffio il suo appuntamento più importante, il campionato Italiano. Ciò non deve cancellare la sua stagione sempre in salita grazie a un impegno e una dedizione ammirabile. Bravo Kevin!

Luca Calzolari: Come si può vincere il titolo universitario qualche settimana prima e farsi battere così? Bravo Michele e sicuramente è la bestia nera di Luca, ma Luca ha sicuramente qualche numero in più da giocare.

Marco Frascari: Sicurezza cercasi. Marco crea e costruisce, ma quando è il momento di colpire non lo fa. Doti e bravura le hai usiamole. Il suo combattimento che lo ha visto sconfitto al golden point, non doveva arrivare a quel punto se avesse concretizzato le azioni che si era cercato.

Letizia Di Blasio: Primo match fortunato con una avversaria non al suo livello, che ha superato per gap. In finale ha una avversaria tosta che l’aggredisce e la Leti smette di combattere troppo presto. Peccato perché con l’incastro giusto gli era anche arrivata in testa. Testolina matta, vuoi capire che sei forte se ci credi?

Nikita Ustimenko: Al di là dell’arbitraggio scandaloso. Niki manca di concretezza ed efficacia, che gli avrebbe permesso di mettere in “sicurezza” il combattimento da qualsiasi interpretazione arbitrale.

Dan Arama: Cosa dire, tutto liscio, poi il solito Solei. Stavolta riesce anche a incastrare un calcio rotato, ma non è sufficiente. Gli manca ancora qualcosa che dovrà cercare la prossima stagione.

Bianca Pantaleoni e Aurora Turci: Brave! Al di la del risultato perché hanno partecipato in categorie diverse dalla loro: Bianca con le -33, lei pesa 28 e Aury con le cinture alte. Nonostante la categoria non favorevole si sono impegnate e ci hanno provato fino all’ultimo, sono indicazioni su un temperamento che fa ben sperare per il futuro.

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