Una manifestazione di buon livello, nella quale si sono confrontati 700 atleti.
La truppa reggiana era composta da ben 3 atleti: i due esordienti in campo internazionale (entrambi cinture rosse) Andrea Frascari e Simone Trinh Van e il capitano Enea Teneggi, che già l’anno scorso aveva preso contatto con un Torneo di Classe A, cimentandosi nell’Austrian Open.
Poca gloria per gli atleti della Tricolore a giudicare dai risultati, tutti e tre i combattenti, sono stati infatti eliminati al primo turno delle rispettive categorie. In realtà però le indicazioni tratte dal Direttore Tecnico Michele Tambaro sono state tutto sommato positive, a partire da Simone Trinh Van che ha venduto davvero cara la pelle, cedendo di un solo punto al bosniaco Nikola Bosnjak, atleta discretamente dotato sia fisicamente che tecnicamente. Simone mostra ancora una volta le sue grandi doti, confermando di poter già competere a questi livelli.
Prova di grande carattere anche quella di Andrea Frascari che impegna seriamente per 2 round il rumeno Radomir Radenovic combattente coriaceo, che fa valere la sua superiore esperienza nei confronti del ventenne Frascari, prendendo il largo nel terzo ed ultimo round chiuso sull’ 8-5.
Se per i due giovani reggiani la trasferta Croata era da considerare soprattutto un’occasione per fare esperienza, diverse erano le aspettative per Enea Teneggi, atleta maturo e in grande forma, pronto per poter cogliere un buon risultato anche in questo contesto. Purtroppo il sorteggio non è stato benevolo col nostro atleta, che si è trovato subito di fronte al gigante serbo Aleksandar Milanovic, combattente difficile a causa della grande stazza e che andrà poi avanti nel torneo fino a conquistare il bronzo. Positiva la prestazione dell’atleta reggiano che dopo essersi trovato subito sotto per 2-0 tenta con grinta di recuperare, mostrando a tratti anche doti tecniche superiori a quelle dell’avversario, purtroppo la fortuna non premia Teneggi che cede col punteggio finale di 4-2. Un po’ di rammarico per lui, che a 3 settimane dal Campionato Italiano di Genova era a caccia di un risultato prestigioso.
Per l’Italia una sola medaglia, il bronzo del siciliano Claudio Treviso.