Speciale Campionati Europei Roma 2008
Si sono appena conclusi i campionati Europei di taekwondo quest’anno a Roma ed è stato sicurmente il più importante evento sportivo di taekwondo preolimpico, sicuramente alcuni degli atleti di questo europeo saranno i protagonisti delle Olimpiadi di Beijing 2008.
Risultati: www.roma2008tkd.it
Fotogallery: Campionati Europei Taekwondo Roma 2008
Video: coming soon! (abbiamo “solo” 20 casette mini dv da sbobinare…) e sono su ETU TV Taekwondo
Report
La giornata di sabato è stata quella con la maggior partecipazione di pubblico. Molto attesi sono Claudio Nolano e Cristiana Corsi, che sono i beniamini del pubblico di casa e non, ma è anche la giornata della carabiniera, Eleonora Platania e,sopratutto, quella di Leonardo Basile.
Claudio Nolano cat. M -72 kg
Il principe di Roma, direttamente da zona tiburtina, arriva con tram n°5 al Palalottomatica ormai in delirio. E’ il campione europeo in carica, e gli animi si accendono quando al primo turno sconfigge la Repubblica Ceca con un secco 2-0, poi quando al secondo turno sconfigge pure la Slovenia per -1-4 il pubblico si infiamma letteralmente e il Palalottomatica diventa un moderno Colosseo e al grido di (Massimo, massimo.. ehm) Claudio, Claudio celebra il suo nuovo eroe! I riflettori televisivi si preparano alla diretta sulla Rai per il match con l’austria, ma qui qualcosa non va… Complici le corazze elettroniche, nei primi minuti il nostro Claudio è sotto 2 a zero per due punti fantasma, e l’incontro precipita fino al 5 a 0 finale. Delusione del pubblico e lacrime per Claudio che delude il pubblico di casa, forse nella suo ultimo europeo.
Cristiana Corsi cat. F -59 kg
31 anni, quasi 32, come cita la maglietta che porterà dopo, e non sentirli, la nostra Cristina è pronta per l’avvenimento e anche senza impressionare fa il suo mestiere e vince la Germania 0-3, poi è il turno dell’ucraina che batte per 3 a 2. In semifinale la spagnola Hernandez Garcia Estefania mette in difficoltà la nostra Cristina al termine del 3 round il punteggio è a corazze inviolate, si decide con il golden point nel quarto round, purtroppo favorevole alla spagnola, che così, si trovala strada spianata al titolo europeo che vincerà
Leonardo Basile cat. M +84 kg
Il nostro peso massimo prossimo olimpico, è in gran forma e lo dimostra subito sconfiggendo ucraino per 2-0, sorte peggiore capita al serbo che con 6-3 subisce parecchi colpi al volto. Le gambe di Leonardo volano letteralmente calci alti veloci e spettacolari. In semifinale una vecchia conoscenza di Leonardo è il greco Alexandros Nikolaidis, già battuto alle qualificazione olimpiche a Manchester. Quando l’incontro inizia Leonardo ricorda con un chiki alla testa i precedenti e con un gesto della mani, Nikolaidis sembra dire ancora un altra volta, sembra proprio che da dopo Atene (indimenticabile il KO che ha subito con un mondolyochagi nella finale olimpica da parte di Moon Dae Sung) i suoi 2 metri di altezza non siano poi così irraggiungibili, ma Nikolaidis questo europeo ha il sapore della rivincita e nonostante Leonardo di il massimo, Nikolaidis riesce a vincere per 4-2. Nella finale sconfigge pure Pascal Gentil al golden point, e si laurea campione europeo.
Eleonora Platania cat. F -55 kg
Eleonora è l’ex karateka dei carabinieri passata al taekwondo e con di pugno sa ancora colpire bene, per ben 3 turni, tirando più pugni che calci batte prima, Bosnia and Herzegovina 5-0, poi, Finaldia 2-5, e poi ancora Croazia 5-7. In semifinale la turca sa fare bene taekwondo, Yangin Hatice Kubrae si mette in cattedra e spiega ad Elenora come funzionano i calci, il 7 a 0 finale lascia poche interpretazioni alla nostra azzurra. La sua maestrina proseguirà la sua corsa verso il titolo europeo che vincerà.
Sabato c’è stata la cerimonia di inaugurazione dei campionati europei e il comitato organizzativo ha allestito uno show degno dei mondiali! Tra un esibizione di ginnastica acrobatica, un balletto, danze folkloristiche koreane, hanno presenziato alla celebrazione, il commentatore sportivo, Massimo Caputi, la leggenda del pugilato italiano, Nino Benvenuti (che non sia stato un caso, visto quello che si è visto nelle giornate di gara…).Ill presidente della Fita, Park Sun Jae, il presidente del’ Etu, Athanasios Pragalos, e il ministro per la politiche giovanili e sociali, Mariangela Melandri che in veste di autorità hanno dato ufficialmente inizio alla manifestazione e grande festa. Ricorrono in questi giorni i 50 anni del taekwondo in italia, grazie al maestro Park Sun Jae, e non c’è occasione migliore come quella di un europeo per festeggiare gli importanti traguardi raggiunti dalla nostra federazione.
Domenica è la giornata conclusiva di questi europei e anche se il pubblico è diminuito, Carlo Molfetta, Daniela Castrignanò sono i nostri ex olimpionici attesi dal pubblico del palalottomatica, all’esordio invece sono i fratelli Zocco.
Carlo Molfetta cat. M -78 kg
Carlo Molfetta è ancora enfant prodige del nostro taekwondo esalta, diverte e fa spettacolo dimostrando la sua immensa superiorità fisica. Al primo turno il polacco viene travolto con il punteggio finale di 2 a 5, poi è l’ora del belga anche egli travolto dall’ inarrestabile Carlo per 5-4, assieme a Leonardo Basile il migliori del europeo tra gli italiani. Al turno successivo,lo spagnolo sembra destinato a subire la stessa sorte, ma si rivela abile a interdire il gioco di Carlo, fino a portarlo al golden point, dove lo spagnolo con un semplice schema, risponde al bandal chagi d’attacco del nostro azzurro con un dwichagi scambiato in volo, è punto. Fine del torneo per Carlo, che anche senza medaglia si è dimostrato altamente competitivo e in gran forma.
Daniela Castrignanò cat. F +72 kg
La nostra amazzone, ex olimpionica, batte Grecia -1-2, serbia 0-4, ucraina 2-0 al golden point, non convince tanto, perché al primo punto di vantaggio si chiude in difesa, anche se ha i mezzi per fare calci alti e spettacolari calci rovesciati, guadagnato il punto di vantaggio, se lo dimentica. Questa strategia in finale non premia e con la spagnola gli sarà fatale e si dovrà accontentare dell’argento a un europeo ampiamente alla sua portata.
Francesco Zocco M. -67 kg
Francesco Zocco, assieme alla sorella Margherita sono i nostri nuovi azzurrini, è affamato di vittoria e con un gran carattere. Al primo turno dimostra grinta e proprietà tecnica, anche se abbastanza inconcludente in termini di punti, con la Georgia non vengono segnati punti e vince per preferenza arbitrale, ma al turno successivo la stessa decisione gli è sfavorevole e così termina la sua gara europea.
Margherita Zocco F -63 kg
La sorellina di Francesco batte la svezia 5-3, poi romania 5-2 e anche l’arzeibajan 2-3 dimostrando grandi capcità tecniche e carattere che spesso tira fuori e le permette di rimontare match partiti in svantaggio. In semifinale la francese è un brutto cliente e contro l’aggressività dell’atleta d’oltre alpe, Margherita perde per 8-1. La Francese vincerà il titolo di campionessa europea.
Con le premiazioni finali l’europeo si è conclude e il medagliere finale vede al primo posto turchia, al secondo posto Germania, al terzo spagna al quarto grecia e al quinto Francia.
Non a caso gli atleti più interessanti sono di queste due nazioni Turchia e Germania. Infine voglio ricordare Servet Tazegul (Turchia), campione europeo della categoria -67 kg sicuramente uno degli atleti più spettacolari ed efficaci chi lo ha visto combattere se lo ricorderà certamente per chi non l’ha visto, alle prossime olimpiadi di Pechino di farà sicuramente notare fidatevi…
Sono stati 4 giorni di intenso taekwondo ad altissimi livelli, questa gara era il primo campionato europeo ad utilizzare le corazze elettroniche, che sicuramente hanno favorito l’oggettività arbitrale, ma hanno dimostrato anche i loro limiti, infatti ci sono stati punti segnati anche con ginocchiate, panciate e sederate! Ma con l’augurio che questi limiti tecnici si possono superare, sicuramente il processo di spettacolarizzazione e obbiettività nel taekwondo sta percorrendo la strada giusta.
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Per vedere video e risultati: ETU TV Taekwondo